Infezioni ospedaliere e risk management: due i relatori, il dr. Franco Carboni e il Cons. Domenico Chindemi, l’esperienza clinica e il diritto a confronto.
Si parlerà non solo di infezioni ospedaliere e risk management, ma di oneri probatori con commento alla sentenza della Corte di Appello di Bari (veramente chiara a riguardo). Non mancheranno i casi clinici relativi agli argomenti trattati.
Insomma, si chiude col botto il corso di Responsabilità professionale dell’Accademia della Medicina Legale, un impegno gravoso, ma utile per discenti e relatori stessi visto che le discussioni tra giuristi e medici, che arricchiscono il confronto, colorano di cultura ogni tavola rotonda.
Il Cons. Domenico Chindemi commenterà la sentenza n. 6386-23 della Corte di Cassazione che fa il decalogo delle regole per i CTU nel verificare la eventuale responsabilità delle strutture nell’adempiere ai propri compiti si adeguata sanificazione ambientale e quindi prova giudiziale, mentre il dr. Carboni, ginecologo forense e risk manager, completerà il decalogo proposto dalla Suprema Corte.
Si commenterà un caso clinico dove una paziente è deceduta per multiple infezioni ospedaliere ma i ctu hanno scagionato la struttura ribaltando la responsabilità sulle cause naturali della paziente, mentre il secondo caso clinico si tratta di una perforazione intestinale a seguito di colonscopia dove i consulenti di ufficio tentano di giustificare il medico che ha eseguito la colonscopia affermando che trattasi della “solita” causa imprevenibile.
Insomma una seduta interessante alla quale si potrà partecipare gratuitamente iscrivendosi alla tavola rotonda tramite il seguente link: https://responsabilecivile.it/il-lavoro-del-ctu/
L’appuntamento è per giorno 7 giugno dalle ore 15 alle ore 19.
Al termine della tavola rotonda si comunicheranno le date dei due incontri sulla previdenza INAIL della seconda metà di settembre.
Dr. Carmelo Galipò
(Pres. Accademia della Medicina Legale)